Di Udene, dil luogotenente. Come a la Trevisa erano certi alemani adunati, sì che l'Alviano, è partito di Friul, potria seguir etc.; tamen li è restà domino Antonio di Pij.
Da Spalato, di sier Piero Malipiero, conte,. Come a dì 15 zener seguì la morte dil conte Xarcho, qual volse andar, per acompagnar vituarie andavano a Sfigna, castello abandonato per hongari, a li confini di turchi, et per nostri messovi custodia, et questo credendo non trovar turchi; qualli 200 erano inboschati, et messeno di mezo nostri, et lo amazono con uno citadino et do stratioti. La qual morte è stà molesta di qui, per esser dicto conte Xarcho valente homo e fidelissimo nostro; havia provisione di la Signoria nostra, et ne ha dato uno suo castello.
Di Corfù, di sier Zuan Zantani et sier Priamo Contarini, rectori, di ... zener. Come quelli di la Cimera si haveano dato al re di Spagna; et da Taranto erano partiti alcuni agenti con le insegne regie, per levarle a la Cimera, et erano zonti a Casopo con uno gripo.
Dil Zante, di sier Antonio da Mulla, provedador. Come si aspectava el bassà di la Morea, qual sta a Lepanto, vien di campo contra Soffì, et si diceva a tempo nuovo convegneria tornar in campo.
Di Cypro, di sier Lorenzo Justinian, luogotenente, et consieri, di 26 dezembrio. Come li oratori di Sophì erano passati di Alepo a Tripoli, per passar al soldan al Chajero. Item, alcuni reporti di le cosse dil Sophì, qual è per questa invernata riposato, ma a tempo novo sarà potente. Item, esser zonto Nasim beì al governo di quelli lochi dil turcho, a le marine, et havea apresentato al rezimento di Cypro alcuni cavalli.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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