Di Verona, di 11. Come haveano electi alcuni citadini ad andar a visitar missier Zuan Jacomo Triulzi. Et che a dì 12, la matina, il capitanio di Verona monteria a cavallo, per andar contra ditto missier Zuan Jacomo, qual saria con le zente su la campagna. Di le cosse di sopra, come il re era a San Michiel, et altro non era innovato; et nostri fevano li ponti sora l'Adexe, per passar l'exercito a Seravalle. Et alia, ut in litteris.
     
      Di Roverè, vidi letere, di 11 da matina. Come era venuto uno araldo dil re di romani a la porta, a dir era passato li 6 zorni, et che si rendesse a la cesarea majestà. Et nostri li rispose, volersi mantenir per la Signoria nostra etc. Item, hanno, per uno venuto di sopra, che quelle zente si agumentava continue, et aspectavano il campo a torno a Roverè il zorno sequente. Et dil zonzer a Trento certi ray, cargi di legnami et altre cosse da far fuogi arteficiadi; item, bote carge, et piene di formenti e vituarie. Item, che il capitanio di le fantarie fo lì, et era partito per andar a ordinar certe provisione, e torneria. El qual ordinò una cossa; poi vene sier Andrea Morexini, di sier Zustignan, mandato dal provedador zeneral con altro hordine. Item, che li fanti, introno in rocha, ne erano molti fuziti; e questo, perchè li fo mandato dal provedador solum uno ducato per uno. La rocha era ben fornita di vituarie etc., ut in litteris.
     
      Di vicentina, di sier Vicenzo Valier, capitanio di Vicenza et provedador, date a Bassan, di 11. Dil zonzer lì il signor Bortolo d'Alviano con la compagnia.