Noto. Il colegio havia suspeso, che li do provedadori a Vicenza butaseno le tessere chi di lhor restar dovesse lì; tamen eri sera levoe la suspensione, et li scrisseno fosse exequita la parte di pregadi, di butar tra lhoro, o per tessera o per acordo, uno vadi in veronese, l'altro in visentina. Etiam suspeseno il far di fanti; tamen, questa matina ordinò fusseno expediti.
Si ave, per avisi di exploratori, come il re era andato da San Michiel a Bolzan, dove era il cardinal Santa †; et dove poi si volesse andar, non si sapeva etc.
Da poi disnar fo colegio di savij, a consultar e dar audientia.
Di Verona, fo letere, di 13, et avisi di Roverè et dil provedador zeneral. Come il re era partito di San Michiel et andato a Bolzam, dove è il cardinal; et quelle zente, volendo paga per do mexi, e li regij voleano darli per uno mexe; adeo in questi remori il re si partì. Et li fanti, visto questo, etiam per le vituarie, si andavano fugendo; adeo le cosse comenzano a quietarsi, et nostri sono in grandissima vigoria. Item, il signor missier Zuan Jacomo Triulzi non passò a dì 13, juxta l'hordine. Et è [293] da saper, il provedador Emo non li pareva, il capitanio di Verona andasse contra il Triulzi etc.; adeo scrisseno li rectori a la Signoria, et la Signoria rescrisse, andasse e li fosse fato gran honor.
Noto. Ozi falite uno Piero Mato, bergamasco, qual andava zerchando per la terra con pive, e trovò assaissimi danari, sì a Padoa, per il monte di la Pietà et la chiesia di Carmeni, qual qui, per Santa Maria Mazor.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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