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      Il reverendissimo legato è romaso a Bolzano; con la majestà del re sono alguni signori, ma non molti; se ne aspecta de continuo in Trento. La illustrissima Signoria de Venetia à posto a tuti li sui passi grande numero de zente d'arme et pedoni, et ben moniti li loci et de confini; et ha facto più campi in Friul, feltrina, Valle Sugana, visentina et veronese. Et questo de veronese è validissimo exercito, con il quale se conzonzerà missier Zuan Jacomo di Triulzi con le zente francese, le qual procederano ne la valle de Lagri, per dove par che esso signor re de' romani dica voler passar; unde, se 'l predicto signor re havesse la potentia secondo li asegnamenti, se judica seria impossibile che possi passare per forza, imo senza dubio haverà di le bote. Dio dispona la mente de' christiani a la pace.
      Date a presso a Trento, a dì 12 fevrer 1508.
     
      Da poi disnar fo pregadi. Et lecto le infrascripte lettere:
     
      Di Verona, dil provedador Emo, date a [296] Gusolengo, più letere. Dil zonzer li di missier Zuan Jacomo Triulzi, a dì 12, con cavali 2500, fanti 3000 spagnoli, et altri italiani, et altri; à lozato il signor missier Zuan Jacomo lì a Gusolengo, li altri lì intorno; et cussì scrisseno li rectori aver dato, lì in veronese, a dite zente alozamento. Item, dil zonzer a Peschiera il conte Bernardim Forte Brazo, con la sua conduta di cavali 1000, vien di cremonese. Item, di brexana domino Tadeo di la Motella et domino Carlo Secho con le lhor condute, et alozerano lì in veronese. Item, di fanti zonzeno tuttavia, et hanno facti, et facto zà bon numero.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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