Et manda una letera li scrive dito signor Bortolo, che esso provedador spinga le zente, e atendi a mandar pane, vino et grano per reficer le zente, che harano combatuto etc. Item, esso provedador scrisse, per quella auta ozi, che di la compagnia di Hironimo Bariselo schampò alcuni fanti, qualli, presi a Seravalle, à scrito a quel podestà che li dagi 3 schassi di corda per uno.
     
      Vene letere di sier Zuan Francesco Pixani, podestà, et sier Zuan Diedo, provedador in Roverè, date ivi, a dì primo, hore 23. Come erano parsi a li monti, vicino a Castel Barcho, di là di l'Adese, cavali 4000 et fanti 10000 todeschi, per calarsi a Brentonega. Di questo à 'visato li provedadori zenerali etc.; tamen, lhoro di Roverè non dubita.
     
      Noto. Fo mandà a hore 4 di note, per aprir dite letere, per tre di colegio, vicini: sier Alvise Venier, consier, sier Domenego Trivisam, cavalier procurator, sier Marco Dandolo, dotor, cavalier, savio a terra ferma.
     
      Et a horre zercha 9 gionse un'altra posta, portata per il cavalier di sier Lorenzo Minio, podestà di Seravale, con letere dil provedador Corner, date a la Muda, hore 17, a dì 2. Scrive esser venuto lì a quel'horra domino Piero Querini, cao di balestrieri dil signor Bortolo d'Alviano. Avisa nostri esser stato a le man con i nimici, et averli tuti occisi, excepto alcuni pochi schampati al monte, ai qual hanno tolto il passo, et spera averli; la rocha ancora si teniva. Questa nova di tanta importantia con gran jubillo fo mandato a dir a tutti i procuratori et quelli di colegio et molti di pregadi; adeo tutta la terra fo piena con gran jubillo.