Fo etiam mandato a dir a li oratori Franza et Spagna, et [329] scripto per tutto avanti dì. Et fo consultato di farlo intender a l'orator cesareo, qual si doveva partir la matina; e fo varia opinion. Tamen non fo mandato a dir nomine publico; ma ben ordinato a Piero Mazaruol, che da si li dovesse dir, avanti el suo partir, che questa mane si parte. Va a Padoa con Jacomo Charoldo, secretario, e poi de lì sarà acompagnato con li capi dil devedo, senza parlar a niuno. Et à con lui, che li va avanti, lo araldo dil re, che porta l'insegna, su la man destra, di l'aquila negra.
     
      Item, fo scrito, atento di sopra di Roverè se ingrossavano, tute le zente andasse in veronese, quelle doveva venir in Friul.
     
      Et avanti di tutto il colegio e procuratori fo dal principe, in la soa camera; et, releto dita letera, tutti si congratulono, e tutti tochono la man a li fiuli dil Corner con gran soa laude.
     
      Et veneno li oratori Franza, e poi etiam intrò Spagna; et, uniti, li fo comunichato tal victoria degna etc.
     
      Et fo balotà mandar in campo: a Cadore, ducati 2000; a Feltre, al Dandolo, ducati 1000; in veronese, ducati 6000; e far ozi li pagadori.
     
      Et risolto il colegio, gionse uno homo dil signor Bortholamio d'Alviano, nominato Gasparo da ..., venuto a posta. Partì eri, hore 13, di la Piove di Cadore, portò letere a la Signoria dil signor Bortolo, date ivi. Avisa aver amazati li inimici con gran honor di questo excellentissimo stato; ricomanda domino Piero Querini, zenthilomo nostro, qual si à portà benissimo, et è bandito, incolpato amazò uno da cha' Gritti; prega la Signoria li fazi gratia.