Item, ricomanda Zuan conte Brandolin, domino Jacomo Secho e il fiol, che vigorose si hanno portato, et domino Renier di la Saseta, qual porta il signal, per esser ferito in la faza, non da conto, et domino signor Piero dal Monte, Latantio da Bergamo, il signor Pandolfo e il signor Carlo Malatesta; et che la rocha si teniva con alcuni dentro. Dice aver su la neve, al loco di la pugna, qual fo fata fuora di la Piove, ditto la Valle, dove in la neve fo fato l'arma di esso signor Bortolo, ch'è rossa e biancha per il sangue sparso. E prima nostri prese il passo di la Chiusa de Venas, e tutti vigorosamente si portò, e li stratioti; e lauda do capi, ut in litteris. Item, lauda Hironimo Barisello et altri, ut in litteris. Morti, di nostri, pochissimi: 4 homeni d'arme, 30 cavali et 20 feriti. Alcuni, erano schampati sul monte, et nostri li haveano preso li passi, o converano morir o sarano morti.
Dil Corner vidi letere, di hore 19 in [330] campagna. Come andava a la Piove. Avisa nostri erano 1/2 mio lontan da li inimici, che non si avedevano, si alcuni stratioti non havesse, non vojando, fichato focho in alcune case di paja. Et fo atroce pugna; morti pochissimi di nostri. E fin qui li corpi è stà, come à inteso, numerati numero da 1500; et che è stà ferito domino Renier di la Saseta in la faza, et uno capo di stratioti, domino ...
Item, in la letera di l'Alviano, dice la rocha si tien; e vol l'artilarie domandate, et l'averano ogni modo. Item, che à trovato 8 pezi di artilarie lì de i nimici; e prega la Signoria che ge li voja donar, a ziò li tegni per memoria, cussì come ha dil papa e di Franza artilarie prese.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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