A dì 5. La matina gionse a bona horra letere di Cadore, dil provedador Corner, di 4, hore 16. Come haveano comenzà a dar la bataglia a la rocha in quella horra 13, e todeschi si difendevano; et che li era venuto nova, che il signor Carlo Malatesta era stà morto, combatendo, da uno sasso. Item, a horre 16, poi esser stà molto combatuti, todeschi si haveano reso, salvo le persone; et è stà morti assa' valenti homeni di nostri. Li canoni e colobrine non erano ancora zonte, et fo scrito che le restasse a Cividal senza farle condur. Et che haveano convenuto far cussì, perchè non era più vituarie; et che in castello era 80 todeschi, i qual, spojati, li lassono andar. Et che in Cadore non era si non una bota di vin in tutto il campo; et che quel dì era stà partido il pan, mezo per uno. Item, che poi che se à 'uto la rocha, el si partirà per Friul, per esser solicitato dal luogotenente, con le zente etc.
     
      Di Udene, di sier Andrea Loredan, luogotenente. Che todeschi lì intorno se ingrossano, et si provedi etc.
     
      Di Gusolengo, di sier Andrea Griti, provedador zeneral, di 3, hore 3 di note. Come havia, con missier Zuan Jacomo Triulzi, messo in hordine [335] 2500 fanti et 500 cavali lizieri; et anderano a trovar il capitanio zeneral versso Roverè, con hordine tutto il resto di le zente d'arme vengi driedo.
     
      Fo spazà, per li executori, sier Anzolo Trivixan et sier Zacharia Dolphim, qualli si operano assai, el comito e oficiali per il lago di Garda, per la fusta ch'è butà in aqua; et la galia etiam si buterà prestissimo.