Et sier Alvise di Prioli et sier Piero Lando e li savij ai ordeni messeno de elezer ditto capitanio, ozi, per scurtinio. Anḍ le parte: 70 et 100 quella di savij. Et rimase sier Zuan Moro, quondam sier Antonio. Et quelli fonno balotadi sarano qui avanti posti.
     
      Fu posto, per li savij, elezer de presenti, per scurtinio, uno provedador in Cadore, con ducati 80 per spexe, meni con si cavali 6, computà il secretario, e si parti il d́ sequente. Et rimase sier Zacharia Loredam, venuto capitanio di le galie grosse, quondam sier Luca, el qual l'altro zorno poi il sequente si part́.
     
      Item, per la terra fo divulgato la parte fo messa l'altro pregadi, dicendo in questo pregadi era stà preso di far governator nostro el signor Bortolo d'Alviano; e fo laudà da tutti.
     
     
      Electo capitanio di la galia et fustain lago di Garda.
     
      Sier Zuam di Prioli, quondam sier Mafio.
      Sier Alexandro Pixani, quondam sier Marin.
      Sier Vicenzo da Riva, quondam sier Vinzilao.
      Sier Lunardo Justiniam, quondam sier Unfre'.
      Sier Vicenzo Gradenigo. quondam sier Domenego, el cavalier.
      [337] † Sier Zuam Moro, quondam sier Antonio.
      Sier Francesco Marzello, quondam sier Andrea.
      Sier Thomà Moro, quondam sier Alvise.
      Sier Hironimo Barbarigo, quondam sier Antonio.
      Sier Alvixe Contarini, quondam sier Piero.
     
     
      Provedador in Cadore, juxta la parte.
     
      Sier Francesco da Mosto, fo di pregadi, quondam sier Nicoḷ.
      Sier Piero Marzello, fo capitanio a Bergamo, quondam sier Filippo.
      Sier Francesco Zigogna, è di la zonta, quondam sier Marco.
      Sier Domenego Dolfim, fo provedador in campo, quondam sier Dolfim.