Item, per exploratori hanno, il re esser a Yspurch, et aduna exercito, e si aspeta a Trento. Item, quelle zente non sono lì intorno zercha 500 fanti et 400 cavalli, e in Trento pochi; e quelli fanti sono tutti tirati, si dice a la volta di Friul. Et alia secretiora. Item, il Griti, col capitanio e Triulzi, è andato a Roverè e Brentonega a sopraveder. Item, venuto in campo monsignor di Montason con danari, per dar paga a le zente francese, e resterà lì in campo; et il gran maistro à scrito, domino Alexandro Triulzi, è lì in campo, vengi in Friul a presso il signor Bortolo. Item, il provedador Emo è varito di le gotte, e cavalcha etc.
Di Primolam, di sier Vicenzo Valier. Come [360] à pur inteso, che zente è di sopra, tamen non par. À mandato Stephano Moneta, con li provisionati, versso Celazo, e aspeta Vizenzo di Naldo.
Di sier Daniel Dandolo, provedador, date in Arse, a dì 15. Avisi, ut supra. Et de occorentie, e dil passo di Celazo.
Di sier Zacaria Loredan, provedador, di Cadore. Come aspeta li fanti col contestabele; e quelli fanti erano lì si parteno. Item, di sopra, versso l'Ampezo, par adunatiom di todeschi.
Di Udene, dil luogotenente e provedador Corner, di 15. Avisi, todeschi lì intorno fanno danni, come dirò di soto. Item, consulti fati; e scrive li passi sono da vardar, di Cadore fino a Udene, e quello hanno provisto.
Di Gradischa, dil provedador. Avisi, chome stratioti, da poi inteso la coraria fata per todeschi su quel di Monfalcom, sono ussiti e corssi fin soto Cremons, e fato butini e danni.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Yspurch Trento Trento Friul Griti Triulzi Roverè Brentonega Montason Alexandro Triulzi Friul Bortolo Emo Primolam Vicenzo Valier Stephano Moneta Celazo Vizenzo Naldo Daniel Dandolo Arse Celazo Zacaria Loredan Cadore Ampezo Udene Corner Cadore Udene Gradischa Monfalcom Cremons
|