Di la majestà dil re fo leto una letera a la Signoria nostra, in optima forma. Per la qual si alegra di la vitoria, lauda il signor Bortolo e il provedador Corner, promete non manchar, si offerisse in omnibus; e à scrito al gran maistro a Milam, fazi il tutto etc., ut in ea. La copia di la qual sarà scripta qui di soto.
Da Milam, dil secretario. Zercha sguizari; e che si manda li danari per pagarli. E nota: non potendo el gran maistro mandar li sguizari a la Signoria, etiam la Signoria non li volendo volentiera, à mandà 2000 guasconi, qualli sono in hordine. Item, che 'l gran maistro à 'uto hordine di far il tutto, e farà etc. Avisi, il re è andato a Costanza, altri dice a' confini di sguizari.
Dil cardinal Roam, date a Burges, drizate a domino Zuan Laschari, orator regio qui. Di la bona mente dil re versso la Signoria etc.
Di sier Hironimo Contarini, va provedador in armada, date in galia, a presso Pyram. Come a dì ... si partì, et poi la galia Priola. Et inteso dil bragantin feva danno, qual era a San Zuane, loco di todeschi, armoe alcune barche et le mandoe ivi; et tolseno ditto bragantin, che era in terra, e lo menoe via. E li fo trate alcune artilarie dil castelo di Duin: e che lui provedador era lì drio con le galie per farli spale etc., et, havendo voluto, haria dato gran danno, maxime di ogij; et tutti quelli fonno inspauriti. E nota: quelli di San Zuane andono avanti fino a uno molin di sier Hironimo Salamon a presso Monfalcon, e li tolseno la farina, et lo brusono.
Di Roma, di l'orator, di 14. Come l'orator era stato dal papa, a dimandar licentia di uno Zuan Francesco d'Ascole, che 'l possi vegnir a' nostri servicij.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Signoria Bortolo Corner Milam Milam Signoria Signoria Costanza Roam Burges Zuan Laschari Signoria Hironimo Contarini Pyram Priola San Zuane Duin San Zuane Hironimo Salamon Monfalcon Roma Zuan Francesco Ascole
|