Et dice, quel passo di vicentina è siguro, e con 100 fanti si potrà vardar; con altre occorentie, ut in litteris.
Di Friul, di sier Zorzi Corner, el cavalier, provedador, date a Trisesimo, più letere. Di successi; et etiam il signor Bortolo scrive la raxom, come è posto lì per esser commodo e ai passi etc. Manda una letera auta da sier Donà da Leze, di Cividal; 0 da conto. Item, è ritornà il messo mandoe a Goricia et Cremons; et come quel capitanio li à mandato a dir, vol ben convicinar, et non è stà so voler li danni fati sul nostro per li fanti, et che hanno ordine da la majestà cesarea di non far danni a la Signoria etc. Item, ritornato dito trombeta, poi sopravene uno nontio di dito capitanio di Goricia, a dirli questo medemo che li mandò a dir. El qual provedador rispose gajardamente, che l'era venuto per spiar; et che, si non fusse per la observantia si porta a la cesarea majestà, fariano etc. Item, scrive altre provision fate; et come domino Hironimo Sovergnan è andato con zente al passo di Tre Ponti.
Di sier Andrea Loredam, luogotenente. Alcuni avisi e provision fate; e come è stato in campo etc.
Di Franza, di l'orator, di 16, date a Burges. Come il re sta meglio, et presto monterà a cavallo per venir in qua. Altro da conto, 0; et che crede a dì 20 si partirà.
Fu posto, per li savij, dar la sovention solita, ducati 100, a sier Almorò Barbaro, va camerlengo a Spalato, non ostante la parte. Fu presa.
Fu posto, per li savij, far 3 exatori per colegio, do a le cazude et uno a le raxon nuove.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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