Et che li formenti č cressuti; e in Cicilia erano assa' navilij per cargar formenti per Spagna, e valeano 17 tarė la soma etc., ut in litteris.
Di Roma, dil Badoer, orator, di 26 et 27. Come il papa era ritornā di Hostia di malla voja, perchč le cosse alemane non prosperava a suo modo. Et esso orator fo dal papa, justa i mandati, per il vescoado di Monopoli, dato per quelli citadini di lė a uno fiol di sier Tomā Liom, fo suo governador. El papa disse averlo dato a uno suo familiar e nostro subdito, et voleva quello l'avesse, dicendo: lui č papa e vol esser papa. Item, che 'l vescoa' di Pampalona, dato alias per soa beatitudine al cardinal Santa Sabina, et mandato a tuor il possesso, el re di Navara, soto dil qual l'hč, non ā voluto darlo; et hessendo stā per il papa interdito, lui si (č) apellato al futuro concilio de proximo convocando. Item, che, atento certi alumi di uno Bonvisi, ch'č di raxon dil papa, da madama Margarita, fia dil re di romani, che governa la Bergogna, fono tolti senza pagarli, il papa la mandō a excomunichar, non li rendendo; etiam lei si apella al concilio de proximo etc. Item, per molti lochi di Roma č stā scripto: Chi havesse o savesse dove fusse il re di romani, lo debi apresentar in termine di 3 zorni, aliter etc.; ch'č in disprecio di esso re. Item, č stā mandā una letera al papa, fenta Lucifero la scriva. Comenzā: Luciferus, rex tenebrarum et inferni a papa Julio etc. Item, che 'l sono stā invidati, l'orator di Franza, Spagna e il nostro, a Brazano, a le noze di la fia dil quondam Zuan Zordan Orssini in uno Colona.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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