Si partì di Ferara con li soi solli, senza dir 0; e la moglie havia le doglie. Era con lui zercha ... persone. Et senza preparation di caxa se ne vene; et mandò l'orator suo a la Signoria, a dir di la sua venuta, e da poi disnar veria a inchinarsi a la Signoria nostra. Fo ordinato alcuni zentilomeni li andasse contra, tra i qual sier Sabastian Zustignan, el cavalier, fo vicedomino a Ferara, et sier Alvixe Mocenigo, el cavalier, electo ivi vicedomino, e altri; et che quello da poi disnar lo acompagnasse a la Signoria etc. Et cussì fo colegio, et vene il prefato ducha con do soi secretarij, domino Zuan Lucha et uno altro. Et venuto in colegio, da poi le debite salutatione, disse esser venuto qui per justificarsi con la Signoria di l'homo suo, qual mandò a Verona per mandar letere al suo orator è in Alemagna, a darli licentia si partisse; et che li era stà ditto l'andava per altro, dicendo: Serenissimo principe, qui è do mie' secretarij, examinelli, inquerì si mai ho fato ni dito ni operato altro cha in ben di questa illustrissima Signoria; fe' de mi quel vi par, si non di lhoro secretarij; et vol esser bon fiol etc., con molte affectuose parole. Il principe li fe' bona ciera, et disse eramo certi; et lo acompagnoe fino da basso. El qual ducha stè' 4 zorni qui, poi si partite, come dirò di soto al loco suo etc.
Vene, la sera, letere di Friul, di sier Zorzi Corner, el cavalier, provedador zeneral, date a Trisesimo. 0 di quelle parte; preparavano la mostra e il batajon; et altre occorentie, ut in litteris.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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