Item, come esso provedador Emo, col capetanio zeneral, con 800 fanti et 400 cavali lizieri, in quel zorno erano andati di Alla verso Nago, et per sopraveder e dar conforto a' nostri; et alcuni nostri scaramuzò con todeschi et ne amazono; uno tra i qual li fu trovato a dosso 101 raynes, et era fante a piedi. Item, scontrono alcuni nostri fanti, che fuzivano, li qual fece spogliarli e darli certa pena. Item, è stato in coloquio più volte con li capetanij, zercha romper e tuor qualche impresa; i qualli non sentono aver forze bastante. Item, à ricevuto l'ordine nostro di romper e tuor impresa, tutavia remetendossi a lhoro, ch'è sul fatto.
Item, fonno letere dil secretario Vicenzo Guidoto, è in Hongaria; tamen 0 da conto. Il sumario scriverò poi.
Da poi disnar fo audientia di la Signoria, et colegio di savij; et anche lhoro savij deteno audientia etc. Da poi nona,
Vene letere di campo, di Alla, dil provedador Emo, di 6, hore 17. Come ha letere di Riva, dil provedador Renier. Li avisa, il campo todesco in quella matina per tempo esser con gran remor levato d'intorno Riva, e andati versso Archo. Et nostri ussiteno fuori, e trovono alcune balote di ferro rimaste da lhoro, sì che con gran pressa erano levati etc.
Questa nova fo divulgata per tutta la terra con gran jubillo, dicendo sono andati in malora, le cosse se risolverano; tamen pocho durò, che iterum ritornoe, come dirò.
Di Friul, dil Corner, provedador, date a Trisesimo. Come in quel zorno, di 5, ricevete l'hordine nostro, che dovesse romper et tuor impresa contra i lochi dil re di romani; et hessendo alquanto risentito dal mal, ave tanta alegreza che varite.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Emo Nago Vicenzo Guidoto Hongaria Signoria Emo Riva Renier Riva Archo Friul Corner Trisesimo
|