Fu presa.
Fu posto, per sier Hironimo Capello, sier Piero Lando, savij a terra ferma, sier Alvixe Capello, sier Nicolò Bon, sier Bortolo da Canal et sier Daniel Zustignan, savij ai ordeni, che cussì, come per ogni banda è stà preso di romper contra il re di romani, cussì si scriva al provedador di l'armada, sier Hironimo Contarini, ch'è in Istria, debi romper e tuor qual impresa li par più facile; et che sopra quelle do galie bastarde vechie sono lì, sia messo 100 homeni et restino in armada. Sier Domenego Pizamano, savio ai ordeni, vol la parte; ma vol che a queste do galie si mandi suso do soracomiti et si armano, et resti lì in armada etc. Andò le parte: 50 dil Pizamano, il resto di altri. Et fu presa.
Noto. Si arma do galie sotil, soracomiti sier Francesco Marzelo et sier Vicenzo da Riva, qualle se expediseno; et li do arsilij vano via, et li patroni fonno fati per colegio, zoè Andrea di Vivian et Jacomo Brocheta.
Fu posto, per li savij, dar salvoconduto al secretario dil cardinal Santa †, qual vol venir qui. Sier Hironimo Capello contradise, dicendo saria de indusiar fin se aldi pre' Lucha, et messe indusiar. Andò le parte; fu presa di largo darli salvoconduto.
Noto. In questi zorni a Bologna è stato brusato uno frate di l'hordine di ..., el qual era magico, feva molte incantatione, et con hostie consecrate, le qual deva a manzar a un gallo, in modo de [394] comunione, et havia un diavolo familiar o ver spirito. Or scoperto, ut dicitur, per alcune hostie che 'l mandava a una, le qual cadete in la strada, et pigliato, confessoe et fo brusato.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Hironimo Capello Piero Lando Alvixe Capello Nicolò Bon Bortolo Canal Daniel Zustignan Hironimo Contarini Istria Domenego Pizamano Pizamano Francesco Marzelo Vicenzo Riva Andrea Vivian Jacomo Brocheta Santa Hironimo Capello Lucha Bologna
|