Di Roma, di l'orator Badoer, di 8 et 9. Dil zonzer di l'orator hongarico, come scrisse, e l'audientia auta. Qual vol far liga universal contra infideles; et si duol di le disension di christiani, intervenendo il re di romani contra il re di Franza et la Signoria, con molte parole. Il papa rispose, era presto a far liga e union contra infideles, nè mai havia invigilà ad altro cha a questo; et, quanto a le discordie, etiam lui si doleva, e havia mandato zà più mexi il cardinal Santa †, legato in Alemagna, a questo effecto, per sedar queste perturbation. Item, come il ducha di Urbim stava malissimo, e il papa li à mandato uno medico. Item, che Bajoni versso Perosa fevano zente per certe inquietatiom; il papa dubitava. Item, come lì è nova, a Lucha esser di note stà visto, per più zorni et continue di note [399] si vedeno, sopra li monti, alcuni fuogi, per 8 mia longi et 3 mia largi, et la matina mandono a veder et 0 trovano mosso; adeo quella terra è in gran spavento per questo portento. Item, che a Cortona fiorentini fevano zente, zoè bon numero di fanti; si tiem per l'impresa di Pisa.
Noto. In questi zorni fo preso, e menato di Chioza qui, uno corier con letere di Alemagna, le portava a Roma; ge le fo tolte, e lui e le letere fonno mandate al consejo di X.
Et domente si lexe le letere, fo chiamà el consejo di X in cheba, e poi, compito di lezer, ussiteno. Et poi el principe fe' la relatione di quanto eri matina havia exposto il reverendo domino pre' Lucha, orator cesareo, qual non portò letere di credenza, ma disse in questa forma.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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