Come, quando el fu qua, el ritornò a la cesarea majestà, a la qual referite la bona mente di questa illustrissima Signoria versso la cesarea majestà, et volerlo honorar, volendo andar pacifice a Roma a incoronarsi. El qual etiam à bona mente versso questa illustrissima Signoria, e lo à rimandato con una instrution, la qual è di man dil re, e la lassò, et è spegazà in molti lochi; il sumario di la qual è questo. Come è contento andar a Roma pacifice, et vol che la Signoria toy uno di questi tre partidi, qual li piace, et, volendo, à dato comissione a dito domino pre' Lucha di concluder; sì che à tre commission, qual le mostrò. E volendo, a Trento si concluderà, dove à deputato 6 soi, tra i qual domino Paulo Letistener, i qual zà sono lì a questo effecto. Il primo è, che 'l vol far trieva con la Signoria per uno anno, e in questo mezo si mandi oratori nostri e dil re di Franza a Lyndò, dove sarà soa majestà, e lì si traterà dil modo di l'aseguration di la soa andata a Roma, et etiam di tratar le diferentie ha con Franza. Et, non piacendo questo, è contento soa majestà far pace perpetua con la Signoria nostra, con questo, se li dagi il passo d'andar a Roma, qual vol andar pacifice, con 2000 cavali, 4000 fanti et 12 pezi de artilarie: et vol lì 17 con lui per soa asecuration senza arme, zoè il doxe futuro et quelli dil consejo di X futuri, come li è stà promessa, li qual soa majestà nominerà. Et, non volendo ni anche niun di questi partidi, nè far trieva ni paxe senza Franza, che si mandi oratori di la Signoria e di Franza in una terra, qual lui nominerà, dove si redurà li electori di l'imperio et quelli di le terre franche, e si tratarà le diferentie ha soa majestà con Franza, et si se dia pacifichar con lui; con altre parole di questa substantia, ut in scriptura.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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