E compito li officij, et licentiato li oratori, tutti desiderando saper qualcossa, il principe, con il colegio e tutti altri di pregadi, che lo acompagnavano, se reduse da basso in una camera di soi fioli, et fonno leto dite letere, le qual è di 15, che fo eri, hore 14, date in Gradischa, dil provedador Corner, el qual era lì amalato con gran doglie ai piedi, et non havia potuto sequir il campo. Et manda una letera auta dal signor Bortolo, qual in quella matina li scrive, esser atorno Gradischa col campo, e tutto el dì avanti havia fato bombardar la terra, et butato a terra una caxa o ver torre, chiamata di missier Virgilio, et quelli dentro si difendevano; e altre particularità. Item, come nostri hanno auto la torre in cao dil ponte. Item, che se li manda fanti per averne pochi, et non ne sono in tutto 2000. Item, vituarie e pan, non hanno da viver; e si provedi, sì come il sumario di questa letera scriverò di soto etc.
Et il colegio stete suso: fenno provisione di mandar di qui fanti in Friul, qual dismontaseno a Cordegnan, acciò il campo non patissa. Item, ordinato per colegio a li executori, far fanti qui quanti poleno, et mandarli via. Item li 200 spagnoli fono prima inbarchati et sarano lì, et è capo uno, nominato ..., venuto di ... Item, li fanti sono a Rimano, numero ..., sotto Zuan Francesco di Ascole; scrito soliciti la venuta soa in Friul di longo. Fo parlato di mandar in campo, non si sentendo bene il Corner, sier Zustignan Morexini, è provedador in Gradischa; altri disse sier Andrea Loredam, luogotenente in la Patria.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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