Dil provedador di l'armada. Contarini, date in galia, a presso Trieste, a dì ... Come havia mandato alcuni di quelli di la armata per terra fino sotto Duin, preseno il borgo et fenno certi danni; il castello si tien, come di soto, leta che la sarà im pregadi, scriverò il tutto.
Noto. Eri fo spazà di qui, per li executori, Andrea Vasalo, capitanio, con 86 fanti fati di qui, e mandato in Friul in campo; et ne anderà drio alcuni altri, mandati a far a Padoa.
Item, partì ozi il messo dil cardinal Santa †, el qual fo expedito subito per colegio.
Noto. Hessendo venuta la nova di Goricia, con la speranza di haver la rocha, hessendo stà expedito Schiaveto da Pyran, contestabele, che facesse quanti fanti el poteva, e andasse in campo in Friul, havendone fatto alcuni, fo suspeso la sua andata et non fo mandato.
[1508 04 21]A dì 21, fo il venere santo. Da poi disnar, el principe a la predicha a San Marco con li oratori. Predichò quel di San Zane Polo, zenoese, nominato frate Martino. Et fono letere:
Di Milam, di l'orator. Come il gran maistro, inteso di Cremons etc., et che nostri di qua da Trento voleno far fatti, spazò a missier Zuan Jacomo, non li pareva si andasse più oltra, per non iritar la Elemagna. Et altre cosse, ut in litteris.
Di Alla, di provedadori. Come doveano andar a quella impresa di Ten e Archo, e zà mandato le zente verso Riva; ma sopravene letere dil gran maistro di Milan a missier Zuan Jacomo, che non dovesse andar più oltra, e questo fo a dì 18 da sera, adeo che con la vesta su la camisa, el vene da li provedadori a dir questo etc.; sì che fo lassato l'imprese, et terminato consultar meglio.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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