Di sier Alvise Pizamano, capitanio di le galie di Barbaria, date in galia, im porto di Valenza, zoè in spiaza, a dì ... marzo. Avisa la sua navegation, e aver le galie fato ben; et vanno a la Chantera mercadantando, e dove bisogna; poi ripatrierà.
     
      Fu posto, per li savij dil consejo e di terra ferma, d'acordo, una letera a l'orator nostro in Franza, zercha li capitoli di la liga, maxime il quinto, che non si possi far paxe senza consentimento di le parte, che questo capitolo è meglio con denomination, sì che questa è l'opinion dil senato, con molte parole ben messe in dita letera. La qual ave tutto il consejo, senza contradition.
     
      Fu posto per li diti, che sier Antonio Zustignan, dotor, podestà di Bergamo, è a Milan orator, tolto licentia da quel gran maistro, ritorni a Bergamo, atento il suo star lì è senza fruto. Ave tutto il consejo.
     
      Fu posto altre partesele, ma 0 da conto; veneno zoso a bona hora.
     
      [1508 04 27]A dì 27. La matina se intese esser letere di 26, dil Corner, provedador, di Monfalcon, come nostri ebeno Duin, che si rese. Item, si ave etiam, aver [416] auto Vipao, et aver mandato lì sier Lodovico Contarini, quondam sier Imperial. Item, che il campo si avia per terra, versso Trieste. Etiam se intese, il signor Bortolo esser montato di San Zuane su la galia di sier Vicenzo da Riva, et aver voluto veder per mar Trieste, el qual spera averla; quelli dentro mostrano volersi tenir. Voleno scarpe per li soldati, e altre cosse bisogna al campo. Di qui si manda pan e altro.
     
      Da poi disnar fo consejo di X con zonta.