Et fato questo, speremo andar a lozar in la villa soto la terra, et subito piantar le artelarie, et usar ogni solicitudine de intrar in la terra, che spero al tutto se otenirà. Se atenderà a la forteza, che credo sarà un pocho dificile, per esser forte; ma, mediante le artelarie et 'i boni fanti havemo in campo, spero se haverà vitoria, ancor se dicha che i se hanno messo in ordine, cazato fora femene, puti et zente inerme, et sono reduti in homeni 1500, per quello se dize. Li è uno capitanio, chiamato missier Andrea Lietistener, homo famoso et valente, che son certo se tenirà, et farà ogni difesa. Ozi sono venuti i citadini di Belgrado con el castelano, et hanno portato le chiave. Volevano capitular; ma el magnifico proveditore non hanno voluto azetar, salvo a [422] descrition sua, et cussì se hanno datti. Doman se li manderà a tuor il possesso con uno castelano con 20 fanti. Spero etiam Pordenon non vorà aspetar la ruina di Cremons; ma tutto è che le cosse di Goritia vadino bene, come spero che queste altre anderano bene da sì, senza contrasto.
Letera dil dito, di 14, horre 13, in Gradischa.
Frater carissime.
Come ti scrissi eri sera, pasò tute le zente nostre l'Izonzo, e andono a lozar fora dil borgo di Goricia a la Frascha. Questa matina ha piantato tute le artilarie, e preso il borgo ditto, et hanno tirato fino 23 horre, con tanta furia che pareva toni per l'aere; tandem hanno ruinato uno turion, si chiama di missier Virgilio; doman anderano driedo ruinando; se spera per tutto doman dar la bataglia.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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