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      Fo messi tutti todeschi in uno, con sue done et carete, et acompagnati da' nostri cavali lizieri 4 miglia luntam, azò non li fosse fato despiazer alcuno. Fo menato da' diti todeschi una puta di anni 13, fiola di un gran maestro et richo; foli mandato drio, et presa et restituita inviolata a sua madre, che era in castelo, che fo mostrato haver gran alegreza. La terra, per quello ho visto, è molto forte e dentro ben preparada; talmente che, se li fosse dentro 300 fanti italiani, credo non la prenderà in do mesi tuta la potentia todescha. Vero hè, che le artilarie nostre gajarde hanno fato uno frachasso, de sorte che fa stupir chi la vede; et questa sera se ha mandato per tutti li murari di Udene, per far subito riconzar. Dentro di Goricia semo romasi el magnifico missier Zustignan Morexini et io, Lactantio da Bergamo con tuta la sua compagnia, per esser vasali, a ziò non robano la terra. De la rocha, da poi hauto la terra, mai hanno trato bota, et se ha hauto qualche praticha de acordo; non se hanno voluto dar, se judicha per non mostrar de averse dato cussì presto, et, se i se darano, bisognerà trazer 50 colpi di artilarie per honor suo. Non si resterà di far ogni partito per haver la [425] rocha a pati, perchè ogni summa di danari che si spende, non pol esser più la spesa che anderà a prenderla, maxime convenendo poi rifarla. In dita rocha, per quello si dice, sono 200 fanti; capetanio missier Andrea Letistem, homo valentissimo et di bon nome. Jo son per afaticharmi, quanto potrò, di far acordo, perchè io la reputo fortissima et non cussì presta da prender; per ogni bon rispeto è bono l'acordo e presteza.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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