Fin qui non č zonto alcun fante, saria bon venisse, perchč, venendo socorsso grosso, saria mal perder una cussė bella terra e di tanta importantia. Dal canto nostro si usa ogni diligentia in mandar spie pių in lā si pol, in tenir le scolte di cavali lizieri, et etiam far star tutte le zente apariade in uno son di trombeta. La terra se va conzando, dove per le nostre artelarie fo ruinado; sono gran numero de murari, che lavorano per farlo presto. Quelli di la rocha non fanno movesta alcuna, nč altro s'atende, salvo venere da sera, che sera a dė 21, di averla; e dentro non si fa preparation alcuna, nč se lavora; et li č dentro uno nostro che vede il tutto, che cussė se č rimasi d'acordo. Missier Zuan Foscarini č andato a tuor il possesso di Pordenon, che se ha dato a descrition. I cavali, che era a Belgrado, dil signor Constantin Arniti, per comandamento di la Signoria nostra, numero 6, fonno confiscadi, et da poi, per letere sue, donati al signor Bortolo, che dicea erano soi.
Letera di Marco Antonio Orsso, cogitor dil segretario dil provedador Corner, data a dė 21 april 1508 in Gradisca, a sier Jacomo Corner.
Magnifice etc.
Zonto fu domino Zuan Cotta, familiar dil signor gubernator, con le letere de cambio et altre scripture, subito la magnificencia di missier spazō missier Francesco a Goricia con dite letere et li ducati 200, per perficer l'opera in aquistar etiam la rocha de Goricia. Et partendossi, sua magnificencia mi comandō scrivesse a la magnificencia vostra, in conformitā di quello si havea a scriver a la Signoria.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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