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      Poi li vene nova, come veniva el socorsso de Trento, i nostri comenzò retirarsse, et non potè esser sì presti, che li cavali li comenzono esser adosso; et se partì uno squadron di spagnoli, zoè una bandiera, e li andò a l'incontro. I ditti cavali se ritirorono; et lhoro vene poi al paso, et combatendo tutavia se reduseno valentemente, et fezeno da maistri di guerra, zoè il magnifico capetanio di le fantarie et li capetanij spagnoli. Non n'è morti salvo che 4 di nostri, et feridi altri 4; de li inimici assai. Ma non hanno manchado de questi di qui, che non sia stati tajadi tuti a pezi, per non mandar l'hordine dado a execution; et, si facevano dar la bataglia, la Piera era nostra zerto, per esser mal fornita d'artelarie; meritano gran laude. Tegno la Piera habia trato da colpi 800 et più de artilarie, et non hanno amazado nium,
      che s'è stado uno miracolo de Dio. Poi se ne venisemo a salvamento a Roverè.
     
      ZACHARIA CONTARINI, di missier ALVISE,
      subscripsi.
     
      [435]Sumario de una letera di Roverè, di 24 april 1508,
      di sier Pelegrin Venier, castelan in rocha di Roverè.
     
      Sabado da sera, a horra una de note, se partì de qui 3500 tra guasconi e spagnoli, et 200 nostri fanti, che erano in tutto 3700; et andorono di sopra i monti, et a una horra de zorno se trovò sopra la Pria et brusò el Caliam. A le 8 hore comenzò a zonzer qui el magnifico conte, missier Zuan Jacomo, i magnifici proveditori et altri condutieri et signori francesi e spagnoli, con zercha cavali 1600, et aviose versso la Pria; insieme etiam missier Zuan Diedo, con zercha fanti 600 et tre boche de artilarie era qui, et altre tre avea menato i magnifici proveditori.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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