Continue di qui si mandava pan per il campo, e altre provisione.
     
      Da poi disnar fo colegio di la Signoria, per dar audientia, et i savij.
     
      [1508 05 05]A dì 5, a nona, vene letere di 4, hore 22, dil Corner, date in campo soto Trieste. Come era dismontà di la galia Riva, dove era, e andato in campo dal magnifico governador; et hanno bombardà con gran furia et ruinà uno turion, qual molestava nostri, et esser morti da le artilarie lhoro do di nostri; et che bombardariano continuamente, et a dì 5 li daria una bataglia; sì che speravano di bene, triestini è pur a duri a tenirssi. Et nota: intisi esser dentro 1000 fanti et uno zudeo richissimo, qual fa assai, et fa grandissima guerra.
     
      Di Alla, di provedadori, di 3. Come a dì 2, da sera, vene letere di Franza a missier Zuan Jacomo, dovesse far etc.; sì che, consultato di tuor impresa, terminono tuor Agresta. Et hessendo ritornato lì (in) Alla sier Andrea Gritti, provedador, qual fo a Riva a proveder a quelle disscussion di fanti, dove levò di lì Jacomo Albanese con la sua compagnia et uno altro contestabele, et che anderiano a ditta impresa.
     
      Da poi disnar fo consejo di X con zonta.
     
      [1508 05 06]A dì 6. La matina fo in colegio sier Lorenzo Capello, venuto podestà di Ravena, et referì, justa il solito.
     
      Fo letere di provedadori, date a Nago, a dì 4. Come in quella matina sier Zorzi Emo partì di Alla per Riva, per far cargar artilarie, e li capetanij, con il Griti, per Mori, e le zente d'arme. Et cussì, zonto l'Emo, a horre 11, fe' cargar su barche 2 canoni et 2 colobrine, et condurle a Nago per farle portar soto Agresta; et cussì a dì 5 comenzeriano a bombardar ditto loco, sì come più diffuse scriverò di sotto.