Poi a hora de nona gionse una altra barcha, con letere dil provedador di l'armada, di tal nova; et poi la Signoria ave una altra letera particular, di sier Francesco Contarini, sopracomito, drizata a so' fradelli. Et cussì, reduto la Signoria per venir a consejo in caxa dil principe, lexeno dite letere; poi, venute a [443] gran consejo, avanti il publicar di la proposta, per Gasparo di la Vedoa fo lete a tutti.
     
      Item, fono letere questa matina di provedadori, date a Nago, di l'Emo, et dil Griti a Mori, a dì 6 da matina. Come avisano aver fato piantar l'artilarie (a) Agresta, et fariano etc. Poi a nona vene letere dil Griti sollo, da Mori, avisava esser venuto a lui uno, per nome di signori di Agresta, con alcuni capitoli, videlicet: volersi dar, con questo se li desse stato equivalente altrove; Item, li sia dato ducati 2000 de contadi; Item, salvo l'aver lhoro e di subditi, e le persone e li soldati; Item, salvoconduto a uno suo cugnato, bandito di le terre di la Signoria; Item, conduta in tempo di pace. Et che lhoro non haveano voluto aceptarli, ma, si la Signoria piaceva, avisase. Le qual letere, lete in colegio di la Signoria, da poi per collegio li fo scrito, che per niun modo acceptasse tal conditione etc.
     
      Or a gran consejo fo leto, con gran jubilo di tutti, prima:
     
      Una letera di sier Hironimo Contarini, provedador di l'armada, data in galia, a presso Trieste, a dì 6, hore 22. Come, hessendo stà da le bombarde nostre butato a terra una parte di le murre et una torre dil castello, comenzandoli a dar la bataja da la parte di terra, el fo tolto zoso la bandiera di Austria, e levato una bandiera biancha; e vene a lui, da la parte di marina, uno citadino, con una bandiera biancha in man, facendo cegni voler venir a lui; fo alevato e menato in galia.