Lauda il signor Bortolo, governador, da Cesaro, il magnifico provedador zeneral summamente, ditto sier Marco Loredan, et sier Vicenzo da Riva, et sier Francesco Contarini, et sier Francesco Marcello, sopracomiti, li qualli meritano laude a presso la Signoria nostra. Et dice, di l'intrar in la terra, quod faustum sit ingressus.
     
      Fo fato governador di l'intrada sier Baptista Morexini, fo cao dil consejo di X, da sier Hironimo Duodo, è di la zonta, che vene per scurtinio. El qual sier Batista è cugnado di sier Zorzi Corner, el cavalier.
     
      Et la sera poi, vene letere dil provedador Corner, avisa il tutto, de 6, hore ... E come era intrato in la terra con li zentilomeni etc. Le qual letere le portò Zentil, suo servitor, qual rimase in secho, et non potè venir avanti. Etiam il signor Bortolo, governador nostro, mandò uno suo homo, con una letera, avvisandoli questa vitoria, e ricomanda li soldati etc. Et la matina, per colegio, li fo donato ducati 200 d'oro venitiani, et promesso a quel Martin da Zara, fo il primo che ozi portasse la nuova, darli uno oficio, videlicet ... Fo scripto letere in Franza subito, et altrove, con tal nove.
     
      Ozi a consejo vene letere di Franza, il sumario scriverò poi.
     
      Noto. Sier Francesco Corner, di sier Zorzi, el cavalier, qual era in la rocha di Goricia, con licentia dil provedador zeneral, suo padre, et de sier Zustignan Morexini, provedador di Goricia, a dì ... mazo si partì e andò in campo soto Trieste; et intrò vice castelan sier Andrea Morexini, di sier Zustignan preditto.