E lauda tutti: prima il governador, condutieri, il provedador di l'armada, il capitanio di le galie bastarde, li sopracomiti etc. Item, aver il governador, e lui, mandato domino Antonio di Pij, con 400 cavali lizieri, a Postomia, ch'è uno castello mia ... di lì, per averlo. Item, che la Signoria comanda quanto habbi a far; et voleva il governador mandar le zente versso il Friul ad alozar, per discargar quel teritorio, et per le vituarie.
Dil provedador di l'armada. Come, inteso, per letere di sier Vicenzo Salamon, conte di Puola, che Castel Novo lì vicino, ch'è di ditto re di romani, si daria a la Signoria, à mandato lì sier Francesco Marzelo, soracomito, con la sua galia, a tuorlo.
Di Udene, di sier Andrea Loredan, luogotenente. Prima, vedendo che a dì ... fo gran fortuna in mar, dubitando di Venecia non potesse andar pan in campo, lui provete e mandò vituarie in campo. Item, aver auto una relatione, che di sopra, versso quelli confini, è adunation di zercha 7000 alemani, perhò saria bon proveder.
Di veronese, di provedadori zeneral, Emo et Griti, più letere. Zercha Agresta, come ho scripto di sopra. Le qual dil pregadi erano biasimate, prima non far 0 da conto et esser sì potente exercito, poi aver capitulato con Agresta, et non saper la verità, perchè il Griti, zercha li capituli, scrive a un modo, et l'Emo a l'altro.
Dil Milam, dil secretario Stella. Avisa, come il gran maistro era varito, et voleva andar fuor di Milan per mutar ajere. Item, à 'uto letere di Franza, fazi missier Zuan Jacomo fazi il tutto con nostri, e toy impresa contra il re di romani; et etiam lui toy di qua etc.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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