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      Et il grano di lì è callato.
     
      Noto. Fo divulgato in Rialto, in zerchio, fiorentini andar a dar el vasto a' pisani, et erano adunati assa' zente.
     
      Fu posto, per il serenissimo e tutti di colegio, excepto li savij ai ordeni, una decima, numero ..., al monte nuovo, da esser pagata a la camera d'imprestidi, termene a dì 18 di questo, con don 5 per 100, et non si possi perlongar, ma vadi poi con le 30 per 100. Presa.
     
      Fu posto, per li savij, dar a uno canzelier ducati 3 al mexe, et uno cavalier ducati 2, al provedador electo a Vipao e limitatoli il salario. Presa.
     
      Fu posto et leto le opinion di savij di risponder a Trento. Et li savij messeno di elezer do nostri zentilomeni, con cavali 20 et ducati 100 per uno per spexe etc., e vadi etc. A l'incontro sier Marco Bolani, sier Antonio Trun, procurator, sier Hironimo Querini, sier Piero Lando, messeno sia commessa questa tratation di trieve a li provedadori nostri sono in veronese, videlicet Emo et Griti. Et prima il serenissimo fe' certa relatione, che li oratori di Franza haveano dito in colegio, che scriveriano a Milan mandasse uno suo orator; etiam altre parole usate per ditti oratori, ch'è sospetosi. Poi parlò sier Antonio Trun, procurator, per la sua opinion; li rispose il doxe, laudando elezer li do, per non impedir li provedadori di far guerra, et altre raxon, et poi intrò, con li consieri e cai di 40, in la oppinion di savij dil consejo e terra ferma, che metevano di balotar li rectori sono et che vanno, di qualli ne rimangino do, che arano più balote, con pena, et vadi con quella commission li sarà data per questo consejo.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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