Fo presa di tutto il consejo.
     
      Di Milam, fo letere dil secretario. 0 da conto.
     
     
      Sumario di letere, di campo, a Alla, scripte per Zuan Francesco Bertoldo, a sier Zacaria Contarini, di sier Alvixe, date dil mexe di mazo 1508.
     
      Letera di 2 mazo, a Alla. Come doveano andar col campo ad Agresta; ma quelle cosse non vanno sì im pressa. Et Jacomo Albanese si oferse etc.; el provedador Emo li assentì, ma el Griti stete un poco fredo. Et eri andò a Riva, con el capitanio, per veder quelli repari, dove è dito Jacomo Albanese; dubita il Griti non interompa questo. Et che quella matina era stato lì el capitanio di le fantarie, mandato a chiamar dal provedador Emo; e hano messo ordine si vadi zuoba da matina a questa impresa di Agresta, lui capitanio da uno ladi, con zercha 1000 fanti, Jacomo Albanese vegnirà da l'altro, con circha 1500; a Ravazon, et soto Castel Corno, se manderà le zente d'arme, qual sono reducte adesso lì suso ad alozar a Marco a la Frascha, con li suo' pavioni, et mandarasse etiam li cavali lizieri, che stagino per guardia, che non li vegna soccorsso; et li provedadori anderano a basso e meneranno missier Dionisio di Naldo, che starà per retroguarda. Et crede il signor missier Zuan Jacomo mandarà Jacomo Corso et qualche altri di soi; et quando ben lui non volesse, spagnoli vorano andarge, perchè sono animosi e pocho stimano suo capitanio. I sono alquanto aquietadi, et non fanno più le custion fazeano: ma crede stiano più bassi per esser venute le nostre zente suso. Scrive, tante volte è stà revochà li hordeni dati, che si dubita etiam di questo.