Sier Trojam Bon, el 40, quondam sier Otavian, triplo.
      Sier Beneto Pixani, quondam sier Marin, fo conte a Pago.
      Sier Lorenzo Gradenigo, el 40, di sier Marin.
      Sier Michiel Baxadona, fo cao di 40, quondam sier Francesco, triplo.
      Sier Andrea Marzelo, fo 5 di la paxe, quondam sier Fantin.
      † Sier Marco Antonio Erizo, el cao di 40, quondam sier Antonio.
      Sier Filippo Barbaro, fo zudexe di mobele, de sier Zacaria.
     
      [1508 05 20]A dì 20. A nona vene letere di sier Zorzi Corner, el cavalier, di Goricia. Preparava le cosse col signor Bortolo d'Alviano, governador nostro, e andava versso Vipao, ma voleano expugnar uno castello, chiamato ..., prima, qual è de importantia etc., ut in eis; e dava i danari a le fantarie.
     
      [487] Di l'Emo e Griti, provedadori in campo, soto la Piera, di 18. Come per le nostre bombarde haveano ruinà la mità di la forteza di la Piera, e questo il continuo trar di canoni et colobrine; le qual artilarie amazorono molti todeschi lì ne la Piera. Et questo fo per le letere di 18, horre 24. Item, ozi zonse etiam a 1/2 dì.
     
      Di li diti, hore 4 di note. Come a hore 24 fo cridà a l'arme. Essendo li capetanij e li provedadori a cavalo a li repari, li inimici con grande impeto saltorono sopra li repari, dove erano le nostre artilarie, perchè da la Piera, al loco dove era le nostre artilarie, non era uno tratto di man, in modo, che le fantarie spagnole, erano a tal custodia, et algune nostre, se messeno in volta; et li inimici volevano portar via ditte artellarie. Et fo mandato Dionisio di Naldo, con el suo collomello di 1000 fanti, li qual si afrontono con i nimici et messeli in fuga, et cazoli fino dentro di la Piera; et molti di li nostri introrono dentro di le porte scharamuzando, et ussiteno.