[1508 05 25]A dì 25 È da saper, vene più letere di sier Zacaria Contarini, el cavalier, da Riva. Dil zonzer suo lì, domenega,. a dì 20; e aspeterà lì 3 zorni, et non venendo, manderà a Trento a dir dil suo venir lì etc. Scrisse adoncha a dì 20, 21 et 22; e dil venir a lui il provedador Emo.
     
      Da poi disnar fo pregadi. Et fato il parenta' di sier Anzolo Sanudo, con barba, vestito di veludo cremexin etc., al qual non fossemo. Et fo leto le infrascripte letere, questo è il sumario etc.:
     
      Di sier Hironimo Contarini, provedador di l'armada. Di l'aquisto di Pexin l'ultime, et aver posto a sacho et brusato per nostri i lochi etc.; et va in galia, per passar a Fiume. Era con lui in terra sier Vicenzo da Riva, sier Francesco Marzello, sopracomiti. Et perchè scriverò seperadamente il sumario di suo letere, quivi lasserò di scriver altro.
     
      Di sier Zorzi Corner, el cavalier, provedador zeneral, date a Trieste. Come va col governador versso Trieste et ordinato l'exercito per passar a Fiume.
     
      Item, fonno altre letere assa', e dil Capello, provedador di Trieste, et altrove, 0 perhò da conto; si atende a Fiume, perchè Pexin è spazato.
     
      Di sier Zacaria Contarini, el cavalier, orator. Come ho scripto di sopra.
     
      Di provedadori di campo, Emo et Griti, di Marco. Come ho scrito di sopra.
     
      Di Milam, dil secretario. 0 da conto.
     
      Di Franza, di l'orator, di 9, 12 et 16, di uno loco a presso Lion. Di coloquij col il cardinal Roan; et che laudava l'impresa di Archo etc.
     
      Di provedadori di campo, non resterò scriver questa particularità. Come, havendo ricevuto letere di la Signoria nostra, laudava il suo levarsi di la Piera, conferiteno con li capitanij, li qual disseno piacerli la illustrissima Signoria nostra aver laudà l'opinion lhoro; et è bon salvar lo exercito et non lo meter im pericolo.