Di Napoli, dil consolo. Come, inteso l'aquisto di Trieste, volendo comunicharlo a le serenissime regine, qual erano a li bagni a Pozuol, et aspeterą; et dita per la terra, chi li piace chi no. Et li formenti, qual erano montati, erano callati di precio.
Di Roma, di 19, 20. Inteso il papa la nova di [491] l'aquisto di Trieste, ait verba etc. Poi si dolse con l'orator, la Signoria tien soi rebelli Bentivoy, il prothonotario, e sta a Padoa, et Hermes a Citadella, et Manzino, contestabele, č a nostro soldo, ą inteso vol venir contra Bologna per il Bentivoy etc. Item, inteso, per letere di la Signoria nostra, la praticha di la trieva, et il mandar di sier Zacaria Contarini, el cavalier, etiam soa beatitudine, laudando questo acordo, vol mandar per stafeta domino Francesco di Narni in Alemagna, a solicitar l'acordo e trieva preditta. Item, esso orator manda la copia di una letera dil gran maistro di Rodi. Scrive al papa debbi mandar uno nontio a Sophģ, qual vien a la ruina et dil turco e infedelli; et manda la risposta li ha fatto il papa. Item, per le motion di Bologna, perchč il papa dubita di movesta, per caxon di Bentivoy, ą electo in concistorio, et expedito legato in Bologna, il cardinal Pavia, videlicet Castel di Rio. Item, il papa fa zente per Romagna. Item, a Porto Venere e a le Speze, č stą armą 7 brigantini, č a le Speze, per venir in colpho a' danni di quelli vanno a le fiere etc.
Di Faenza, di sier Alvise Capello, provedador. Zercha le cosse di Pisa; et il campo di fiorentini esserli atorno, dandoli il vasto etc., ut dicam postea.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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