Come havia mandà Otavian (a) Archo dal vescovo e altri deputati, consieri dil re di romani, per haver l'hordine di esser insieme et il salvoconduto; etiam à mandà a lhoro uno salvoconduto. Li qual deputati erano zonti ad Archo. Et che esso sier Zacaria havia aspetato ĺ zorni ..., che venisse li messi francesi; li qualli non sono parssi, et ha exequito la sua commissione.
     
      Et la sera vene dil dito, di 27, hore 8 di note. Di esser ritornà Otavian di Archo, e haver posto ordine di abocharsi a Santa Maria di Gratia a terza; et che quel zorno aspetava zonzesse il prescidente vien di Milan.
     
      Da poi disnar fo gran consejo. Fato capetanio a Padoa sier Zuan Mocenigo, el consier etc.
     
      [1508 05 29]A d́ 29. Fo consejo di X. Et perchè eri nel mazor consejo seguite, che do zermani fonno in eletion, videlicet sier Hironimo Zane, quondam sier Bernardo, et sier Jacomo Zustignan, di sier Marin, ozi nel consejo di X fu preso, cum sit prima la pena era lire 50 di pizoli, et perder la voxe, che horra pagi ducati 100 d'oro, privo di oficij, beneficij et [496] consegij per anni 5, et la voxe vadi zoso di l'ultimo etc., ut in ea. La qual a d́ 4 zugno fo publicata in gran consejo.
     
      Item, feno li cai dil mexe di zugno: do nuovi, sier Piero Querini, fo podestà e capitanio a Treviso, et sier Marin Zorzi, dotor, fo capitanio a Brexa, et sier Domenego Contarini, electo capitanio a Verona, stato altre fiate.
     
      Fo letere di Vegia, di sier Marco Cabriel, provedador, di 27. Come ha, il provedador nostro di l'arma' havia auto quel zorno, a hore 16, Fiume, salvo l'aver e le persone; et che quelli erano dentro, todeschi, per il re, li havia lhoro, avanti il renderssi, messi a sacho etc.