El qual homo ha voluto venir a Venecia; e cussì lo expediteno ai capi di lo excellentissimo consejo di X. E scrisse, horra esser il tempo di aquistar quella importantissima cità, sì per el sito come per la utilità di datij, et per altri importantissimi respecti, maxime posendola aver senza contrasto, con pocha spesa, per esser le nostre zente pocho lontan et suficientissime. E si expediria de brevi, e consequenter, tuti altri lochi de l'Istria, che sono assai, con gran gloria di la Signoria nostra; perhò aspeta risposta di la Signoria, e manda uno a posta; e ha scripto il medesimo a sier Zorzi Corner, provedador etc. Et subito esso provedador si levò con le altre galie e andava a bombardar la ditta terra de Trieste, per farli meglio disponer.
Letera dil dito, di 25 april, hore 12, in galia, a presso Trieste, ricevuta a dì 27, hore 12. Come tuto eri steteno a bombardar Trieste; e la sera se levono per mostrar di levarsi. E poi tornono a hore 6, e sul primo sono iterum li tirono più colpi de artillarie, che la terra in molti lochi è ruinata; e cussì hano continuato fin quella horra, vedendo de bota in bota levar i ruinazi. Lhoro questa nocte hanno mostrato certi fuogi, e subito i scondeano e tirono più colpi a le galie, nè mai tochono, e una di le sue più gagliarde artellarie è crepata. E che l'havia mandato uno homo, venuto lì, di lo episcopo di Cao d'Istria, a parlar sotto la terra a uno suo fradello; per il qual intese, li doi terzi sono disposti a rendersi, et ozi doveano far el suo consejo.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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