Item, come per li meriti e fatiche di Zuan da Zara, suo armirajo, portate a questa impresa, l'à posto et electo per contestabile di la porta di Trieste da marina, con ducati 4 al mexe, a raxon di page 8 a l'anno; et l'ha fato insieme con sier Marco Loredan, era capetanio lì. Et è neccessario etiam uno armirajo dil porto, sì per tenirlo governato, come per infiniti navilij che capitano lì, qualli scoreriano pericolo per le gran fortune, e poi per li contrabandi, come è in assa' lochi di la Dalmatia. Cussì, havendo consentito il provedador zeneral, hanno electo Daniel Capello, suo comito, homo praticho e suficiente, et non li limitono salario alcuno, ma scriveno a la Signoria. Etiam messeno a l'altra porta di Trieste el paron dil dito sier Marco Loredan. Item, manda alcune nove aute dil capetanio di Raspo, al qual à rescrito tegni la cossa im praticha, fino che da la Signoria o ver dal provedador zeneral l'haverà risposta etc. La copia di la qual letera sarà scripta qui avanti.
Letera dil dito, data in galia, im porto de Zervere, a dì 16, ricevuta a dì 17. Come quel dì, a hore 20 vel zircha, erano zonti lì con fanti 600, zudegando trovar i stratioti, per tuor l'impresa di Pixim, e non trovò niuno, ne è nova di lhoro. Et è reduti alcuni castelani di questi confini, subditi a la cesarea majestà, e fato alcuni fanti paesani et cavali, vanno depredando lì in Histria; unde, si 'l havesse solum cavali 300, si sentiria nove di lui. Si duol etc. È mia zercha 50, dove è li stratioti; ha spazato una barcha et uno homo per terra, a farli vegnir presto, e, zonti, darà principio.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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