Priego vostra magnificencia, con ogni presteza li piaqui deliberar quello i par fazi et li rispondi, et cometerne quanto la vuol, aziò parendoli azetar tal cossa, sia con zelerità. Et per questo messo ne aspetto risposta, de la qual aspeto presto felize successo de l'impresa sua, mediante la sua providenzia, et ita priego el signor Dio conziedi. A la qual continue me ricomando et oferisco, quae diu felix bene valeat.
Raspurch, die 15 maii 1508.
JOHANNES NAVAJERIO.
Raspurch et Paisinaticorum capitaneus.
Post scripta. Per uno mio, in questa horra tornato, el qual hè stato fin ai confini de i luogi cesarei di sopra, qual non si à fidato andar a quelli, per esser quasi tuti reduti a le forteze, a quale andando dize saria retenuto, referiseme haver inteso, che le zente de Apostoyna, et alcuni dicono esser da 400, fra i quali sono da 100 fanti todeschi, el resto villani desi (sic) dal bosco, i qualli a zornata sono mandati, per i altri veneno in so luogo, a custodia de dito castello, et altri dicono esser tutti vilani et non soldati, et a presso che sempre in qualche luogo di quelli del paexe sono adunati, che vanno danizando. Et a Zenosechia è uno Marco Cam, che stava in Cremons, per aver alguni pochi cavalli, con i qualli va robando per i luogi se hanno sotomesso, per altri luogi vignudi fono danizati, similiter adunati, con danizando le ville de Castel Novo, et minazano per quellor far danni, dil che a vostra magnificentia ne don notizia. Ho ricevuto sua di 13; et ho mandà per [517] persona vadi più avanti, et di quanto averò, ne darò presto notizia, come per sua di 13, horra recevuta, mi significha.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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Dio Paisinaticorum Apostoyna Zenosechia Marco Cam Cremons Castel Novo
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