Item, si ritrova uno castello dito Tersat, sopra el monte, in geto di artellaria, e domina Fiume, solea esser dil conte Bernardin [523] Frangipani, tenuto novamente per uno capetanio todesco da per sé; ha mandato el trombeta si rendi a la Signoria nostra. Se mostrò prima dificile e, mandato a solicitarlo con minaze, si rese e fu fornito a nome di la Signoria nostra. Etiam have le chiave di la terra di Castoa, portate per sui homeni, qual fa persone da facti zercha 400 et è optimo loco, rico e forte, al qual provederà di governo et guardia. Manda questa nova per Luca, suo compagno di stendardo.
Letera dil dito, in galia, a presso Fiume, a dì 29 mazo. Come manda la fusta a disarmar, per esser fornito li so do mexi. E avisa, come eri da matina dismontò in terra, con sier Alvise Arimondo et il capetanio di le bastarde e sopracomiti, e ne la chiesia mazor fo ditto una messa e poi dato sacramento a la mazor parte di citadini, i qualli zurono fideltà alla illustrissima Signoria nostra; pur ne sono molti di mal voler, e vederà intender et li mandarà di qui. Et hessendo in chiesia, vene a lui uno, per nome di Andrea ban, vice capetanio di Fiume; et volendoli parlar di secreto, si reduseno in sacrestia tutti, e il provedador di la terra. E presentato le letere credentiale, li fe' dir, il suo ban volea il castello di Tersat, qual era soto il suo re di Hongaria e di sua juriditione, e si rendese. Li rispose havia tolto il castello, chome tenuto per alemani, e poi sotoposto a Fiume, non li avendo trovato altra zente, nè insegna, cha todescha, contra li qual la Signoria havia guerra; et che scriveria a la Signoria, e quando l'havesse visto un minimo segno dil suo re, per la streta amicitia, non haria fato alcuna movesta.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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