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      Poteva esser, tra mule et cavallj de la sua fameglia, da 80 cavalcadure, et altretanti homeni de la sua fameglia. Et quelli, et li ambassatori, haveano in capo le sue berete rosse, assondate secondo la nova foza de questa setta de Sophì. Furno avisitati quasi ogni zorno dal signor et altre signorie et honorati et accarezati. Et passati i zorni otto, sono partiti [534] per Allepo, dove credo, per quel diceno quelli de la sua fameglia, expecterano tanto che 'l Sophì, che è circa zornate XII luntano de l'Euphrate, ritornerà a la fiumera. Et questo è quanto aspecta a li ambassadori. Non resterò de dir, che dicti sophì vedevano molto volentiera nostri. Siamo stà molti de nui a venderli panni de lana et di seda; ne hano facto bona ciera. Vedevano mal volentiera questi mori, rispecto a la diferentia de oppinion hano ne la fede loro, et simelmente el vulgo de' mori, ben che, rispecto li comandamenti de li signori, li honorasse, per e rispetto de le sue forze et potentia li temesse; tamen interim intrinsicamente li odiava, et qualcheuno diceva, che nui franchi, che da loro semo tenuti vilissime persone, havemo miglior fede et eremo meglio di loro. Avisando vostra magnificentia, che dicta famiglia de li ambassatori, si qualche dil vulgo erano sbeffati, o mal visti, non havea per inconveniente ne la sua terra propria quatro o cinque de loro batter mori assai, e loro non ossava quodammodo far difesa, salvo che fuzir: segno manifesto de la trepidation et spavento hanno de loro etc.
      Quel che li habino operato al Cairo, et tractato cum el soldan, non se intende; ma se judica, per haver li ambassadori apresentato gran presenti al soldan, et per haver el soldan apresentato a loro, et facto far al Cairo gran torneamenti et zuogi publici da' mamaluchi, et, in ogni altra terra sono passati, esser stà molto honorati, che le cosse passino molte quiete; nè s'è stata alcuna preparation che fazi el soldan di campo al Cairo, che ancor questo dimostra, che siano molto restretti in amititia et bona pace, ancor che, per li discorsi del capellam dicti di sopra, si potria judicar l'opposito.


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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia
1882 pagine 1294

   





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