El qual consejo di X stete pocho, et si tien fosse per mandar danari in campo.
[1508 06 04]A dì 4 zugno. Fo gran consejo. Et fu leto la parte, presa nel consejo di X, a dì 29, contra quelli parenti anderano in eletione, con le pene di ducati 100, et privi di officij e consegij per anni 5.
Et per esser venuto questa matina sul tardi letere di Riva, de sier Zacaria Contarini, el cavalier, zercha certa materia, che 'l volleva saper la resolution di la Signoria, fo neccessario di far chiamar ozi, da poi consejo, pregadi; et cussì fo chiamato.
Di Roma, di sier Zuan Badoer, dotor et cavalier, orator nostro. Come il papa era ritornà di Hostia, et feva far inquisition e processo contra quelli havia amazato domino Francesco di Narni; et che 'l primo concistorio faria la publicatione dil patriarcha nostro. Et che 'l processo l'avia fato il cardinal Grimani, juxta il consueto. Item, scrive coloquij, abuti con li oratori francesi sono lì a Roma, zercha la trieva si trata col re di romani; e saria bon, dicono, el papa fusse nominato capo a mantenir ditta trieva etc. Item, il cardinal Pavia, va legato a Bologna, era partito.
[539] Di sier Zorzi Corner, el cavalier, provedador zeneral, date a Monfalcom. Dil venir lì; et è il governador. Et voleno mandar certe zente versso Postomia, per castigar quelli è stato causa di aver asaltà nostri proditorie, qualli sono alcune ville paesane etc. Et scrive altre occorentie, ut in litteris.
Letera di 2, di sier Zacaria Contarini, di Riva. Come è letere di 28 mazo da Vilacho.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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