Si tien le trieve fate, merchadanti si prepara a venir, et non volendo il re far pace con la Signoria, si daranno a' sguizari. Item, esser morto el conte de Ess, contado a presso Saxonia, dà intrada fiorini sesanta milia; non à eriedi. Quelli dil paese hanno chiamà il re vadi lì, el qual vol andar.
     
      Di sier Zacaria Contarini, el cavalier, orator, date a Riva, a dì 2. Di coloquij fati con li deputati cesarei zercha il concluder di le trieve; et erano etiam missier Zuan Jacomo Triulzi et il prescidente di Milan, domino Zufre' Carlo, in Sancta Maria di Gratia. Et scrive le dificultà, videlicet quelli contenterano far ditte trieve per anni tre, ma non voleno con li confederati tutti. E questo, perchè vol il re di romani haver la guerra l'ha col ducha di Geler, et francesi voriano el fusse incluso, metando un capitolo, con li confederati di qua e di là da' monti; et che 'l papa sia capo di ditta trieva etc. A questo li deputati non curano, ma voleno dir, solum con il re di Franza e la Signoria di Veniexia, e soi confederati in genere, dicendo non voler altramente. Et esso sier Zacaria à tolto termine a scriver a la Signoria nostra. Et il presidente ha scrito in Franza, dicendo non vol concluder, se prima non è risposta di Franza; sì che la Signoria nostra ordeni quanto l'habbi a far etc.
     
      Et hessendo pregadi suso, a hore 24 gionse altre letere dil ditto sier Zacaria Contarini, di 3. Come la Signoria li risponda presto, perchè li deputati partirano di Archo, non rispondendo presto.
     
      Fu posto, per li savij d'acordo, di risponder a Riva, a sier Zacaria Contarini, che, havendo visto sue letere e le dificultà di le trieve, per il capitolo di confederati, che con il nome di Dio debbi concluder et non aspetar risposta di Franza etc., ut in parte.