Portò la spada sier Agustim da Mulla, va capitanio di le galie di Fiandra; fo suo compagno, sier Francesco Donado, el cavalier; zudexe di propio sier Silvestro Pixani.
     
      Da poi disnar fo colegio, di la Signoria et savij, per letere venute di Franza, di grande importantia, di 5, da Lion, di l'orator. Che 'l re si duol di queste trieve si trata, con alte parole etc.
     
      [1508 06 16]A dì 16. Si ave certissimo, la matina, la galia Capella, che fo dito era periculada, et si dubitava, per esser stata in la fortuna, esser scapolà, et uno è stato con ella a Tremiti 6 zorni. La qual nova fo verifichata per do vie.
     
      Da poi disnar fo consejo di X con zonta.
     
      [1508 06 17]A dì 17. Fo in colegio sier Daniel Dandolo, venuto provedador di Feltre e feltrim, et referì in colegio. Fo laudato etc. dal principe.
     
      Item, la sera avanti gionse sier Zacaria Contarini, el cavalier, el qual poi a dì 18 da matina andò a la Signoria etc.
     
      Da poi disnar gionse etiam sier Lunardo Bembo, venuto baylo di Constantinopoli, vien per terra; qual smontò a Tremiti di la galia Capella sotil, et fo la sera dal principe.
     
      Da poi disnar fo etiam pregadi, et leto molte letere, il sumario è questo. Et prima:
     
      Di Roma, di 11 et 12. Come l'orator, justa [549] i mandati, fo dal papa et ditoli de le trieve. Disse li piace, pregando Idio le fazi durar, con simele parole. Poi andò da l'orator francese, qual li disse: Avè vu i capitoli? La Signoria à 'buto torto a farle etc. Fo da l'orator yspano, qual mostrò piacerli grandemente. Item, dil partir dil cardinal Chiaramonte, zoè ausense et ..., francesi.