Referì sier Zorzi Emo longamente, stè' 3 horre in renga. Disse assa' cosse neccessarie de intender, e la condition di le zente d'arme nostre, laudando la compagnia del capitanio, ben in hordine, et altri condutieri e capi, ut in relatione.
     
      Fo posto, per li savij, dar licentia a sier Zorzi Corner, el chavalier, possi repatriar, expedita la consignation di Postomia, et fato certa altra cossa, ut in litteris. Fu presa.
     
      [1508 06 26]A dì 26. Da matina in colegio fo leto le letere, zonte eri sera, hessendo pregadi suso, di Franza, in zifra, però non fo lette, date a dì 17. Il re si duol, ut supra, zercha la trieva fata; et di la liga si tratava, non si farà altro, come dirò poi.
     
      Da poi disnar fo pregadi per i sinici; non fu il principe, per non si sentir. Parlò sier Vetor Capello et compite.
     
      In questa sera partì domino Sigismondo Salibeni, dotor et cavalier, orator dil ducha di Ferara, havendo prima tolto licentia di la Signoria; et va a Ferara, functo la sua legatione, in la qual è stato anni ... Et vien in suo loco domino ...
     
      In questa matina vene letere di sier Nicolò Coppo, retor e provedador di Cataro, di 16. Come a Castelnovo erano zonti 8 sanzachi, venuti per fabrichar, con tutto quello bisogna; sì che sono 8000 turchi con ditti sanzachi, dubita non fazino etc.
     
      [1508 06 27]A dì 27. Fo etiam pregadi per i sinici; et non vi fu il doxe. Parlò domino Rigo Antonio de Godis, avochato dil Trivixam, et non compite la sua renga; rimesso a uno altro consejo.
     
      Et colegio stete tardi suso, per expedir l'acordo e li capitoli col signor Bortolo d'Alviano, qualli la matina sequente fonno sotoscriti per sier Lunardo Mocenigo, savio dil consejo, et sier Zorzi Pixani, dotor, cavalier, savio a terra ferma, et Zuan Cotta, et.