Item, è venuto con la galia versso Humago, à scontrà Sier Vicenzo da Riva, va, di comandamento di la Signoria, versso Cataro. Scrive altre occorentie, ut in litteris.
Di Cataro, di sier Nicolò Coppo, provedador e retor, di 16. Dil zonzer a Castelnovo ... sanzachi, et voleno fabrichar una forteza; fano etc., come in letere apar.
Noto. Per colegio fo mandato a Cataro una galia, e mandato vituarie et fantarie, secretamente et con bel modo.
Fo leto una letera, scrita per colegio in Franza, con le justification di la Signoria, di aver fato la trieva cussì presto, per li pericoli era per causa di spagnoli, qual haveano fato tuor le nostre artilarie, [560] dato a saper a la Piera il tutto, volendo amazar li nostri provedadori et alia. La qual letera fo ben justificatoria, longa e laudata da tutti.
Fu posto, per li savij, do parte di certi capitoli, di alcuni lochi e castelli verso l'Istria sotto Pexin, exention etc., ut patet; la nome di qual sarà qui avanti. E fo presa, videlicet di homeni di Galiana.
Fu posto, per parte di savij, cercha la cossa di crauzi, alcuni messeno, che andaseno dove volesseno o Trieste o Cao d'Istria, altri messe indusiar fin la venuta dil provedador Corner qui, acciò si habbi information. Andò le parte; e fu presa, quella vadino dove li par, di largo.
Fo leto una letera dil re, scriveva a Laschari, suo orator qui, et monsignor de Vegiers. Come, non bisognando più, deva licentia a dito monsignor venisse via, el qual zà X zorni è partito, et che Lascari rimanisse.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Humago Sier Vicenzo Riva Signoria Cataro Cataro Nicolò Coppo Castelnovo Cataro Franza Signoria Piera Istria Pexin Galiana Trieste Cao Istria Corner Laschari Vegiers Lascari
|