Presa; et questo im perpetuo.
Fu posto, per tuti li savij, ritornar a Budoa certi stratioti fo levati et mandarli certi fanti etc., ut in litteris. Ave una di no.
Fu posto, per li savij, dar licentia a sier Jacomo Manolesso, provedador nel castello di Butistagno, e resti sier Zuan Michiel, è castelan, 6 di no.
Fu posto, per alcuni savij, che li debitori di le 3 decime ultime, poste al monte nuovo, debino pagar per tuta questa setimana, aliter siano fati debitori perssi, a raxon di 30 per 100. Item, che li zudei, restano a dar ducati 9000 per le decime, pagino in certo termine, sub poena etc. Parlò sier Tadio Contarini, savio a terra ferma, contra, non volea parte, volea execution; poi sier Antonio Trun, procurator, qual messe perlongar tutto il mexe, et a li zudei li sia confirmà li capitoli, ut in parte, et vol la parte prima. Li rispose sier Antonio Loredan, el cavalier, savio dil consejo, dicendo contra i zudei. Il principe [588] intrò in la parte di savij, e il Trum 0 volse meter. Ave 13 non sinceri, 24 di no, 80 di sì. Presa.
Intrò prima consejo di X, con zonta di colegio e altri, per tuor danari per l'armar, et mandato zoso sier Anzolo Trivixan, executor sopra le cosse e diliberation, per armar queste do galie. È cassier dil consejo di X sier Marco Antonio Loredam.
[1508 07 19]A dì 19. El signor Bortolo d'Alviano, hessendo eri, poi disnar, andato a Malamocho, a veder lo edificio fato al tempo di sier Luca Trun, provedador al sal, di la palla' fondata con piere in mar; et ozi, poi disnar, fo a cha' di sier Zorzi Corner, cavalier, a tuor combiato.
| |
I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
|
|
Budoa Jacomo Manolesso Butistagno Zuan Michiel Tadio Contarini Antonio Trun Antonio Loredan Trum Anzolo Trivixan Marco Antonio Loredam Bortolo Alviano Malamocho Luca Trun Zorzi Corner
|