Quello sarà scriverò.
     
      [1508 08 13]A dì 13, domenega. Da matina vene letere di Roma, per messo expedito a posta per il cardinal Grimani, di X. Come, havendo inteso il papa, che domino Nicolao Brevio, episcopo di Ceneda, auditor di Rota, homo famoso, qual andava legato in Spagna per far certo processo di uno [609] episcopo retenuto, che voleva tosegar il re, a dì 6 di l'instante, in itinere, a Parma era morto; il papa, a requisition dil cardinal Grimani, l'havia dato a uno fiol di sier Hironimo Grimani, di sier Antonio, ch'è lì a Roma, di anni 19. El qual vescoado à de intrada ducati ..., et à temporal e spiritual soto il dominio nostro. Et l'orator scrisse a la Signoria di tal eletione, il papa e dito cardinal.
     
      In questa matina il reverendissimo domino Alovisio Contarini, frate di Santa Maria di l'Orto, electo patriarcha di Veniexia, et venuto le bolle et palio, con il rocheto indosso, che fu dil beato Laurentio Justiniano, qual, inteso la publication in concistorio, si lo messe, et con suo fratello, domino Leonardo, fo vicario a Padoa, e altri episcopi e prelati et patricij cavalieri e so parenti, vestiti di scarlato, con il coreto fo dil bia' Lorenzo indosso, fo in colegio a ringratiar la Signoria, e meter hordine che a dì 15, il dì di la Nostra Dona, la matina el si farà sagrar; e poi disnar il principe lo verà a meter im possesso et acompagnarlo con li piati fino a San Piero di Castello.
     
      A dì 13 avosto, domenega. Da poi disnar fo gran consejo. Et, prima fusse fato alcuna cossa, per Zuan Jacomo, secretario dil consejo di X, qual fa l'oficio dil canzelier grando, fonno mandati fuora tutti quelli non metevano ballota in quel consejo, et serate le porte, montò suso e disse: Signori, queste è alcune condanason, fate a dì 11 et 12 di l'instante, ne l'excellentissimo consejo di X con la zonta.