Datum Romae apud Sanctum Petrum, sub annulo piscatoris, die 22 augusti 1508, pontificatus nostri anno quinto
     
      SIGISMUNDUS.
     
      [625] A tergo: Venerabili fratri patriarchae Venetiarum.
      Dil mexe di septembrio 1508.
     
     
     
      [1508 09 01]A dì primo. Da poi disnar, consultato quid fiendum, a tratar con questo consier dil re di romani è qui incognito, et fo terminato balotar uno di colegio, che occulte andasse in chiesia di San Zane Polo, tardi, a conferir et referir. Et fo electo sier Pollo Pixani, el cavalier, consier; e cussì andoe. Li conferimenti non tratarò ne scriverò pro nunc, per esser secreti.
     
      Item, con li capi di X, in colegio, e savij di una man e di l'altra, feno do nodari a le camere, un di Fiume et l'altro di Pixim. Rimase, a Fiume, Marco Zimalarcha, et a Pixim, Zuam Jacomo Agustini, con salario ducati ...
     
      Fo divulgato per la terra, e non fu poi vero, esser venuto uno gripo a posta, con letere di sier Almorò Pixani, vice capetanio al colfo, date in bocha di Cataro. Avisa aver la morte dil signor turco.
     
      [1508 09 03]A dì 3. Fo gran consejo. Et leto la condanason, fata a dì 30 nel consejo di X, con la zonta, contra sier Andrea Falier, di sier Bernardim, qual fo piezo di sier Francesco Foscari, provedador di comun, dal qual ave danari, come l'à confessato: che 'l ditto sia privo di tutti oficij, beneficij, rezimenti e consegij per anni 5 proximi; et non se li possi far gratia, soto stretissime parte, come a li altri; et, messa, non se intendi presa, si non per tutte le balote dil consejo di X, con quanta zonta quanto era al presente.