Et compito gran consejo, il principe, con li consieri, si reduseno in colegio a consultar zercha la materia si trata etc.
     
      In questa matina fo letere di Ferara e Faenza. Come a Bologna erano stà impichati numero 17 citadini, ut patet in litteris. Et altre letere e un aviso di Fiandra, che il cardinal Santa †, è legato a presso il re di romani, che è in Fiandra, havia auto licentia da Roma dal papa di partirssi, e si dovea levarsi.
     
      [1508 09 04]A dì 4. Da poi disnar fo pregadi. Et leto le infrascripte letere:
     
      Da Roma, di l'orator Badoer. Come il papa era ritornato di Hostia. E nel passar di un ponte quasi non è morto; perchè, subito passato soa santità, il ponte si rompè, adeo alcuni di soi, li veniva driedo, si amazono etc.; sì che evasit periculum. Item, si dice à mandato la licentia al cardinal [626] Santa †, è legato a presso il re di romani, qual e in Fiandra, che 'l ritorni a Roma.
     
      Di Ferara. La novità di 17 bolognesi citadini, apichati per il cardinal Castel di Rio, è legato lì, chiamato Pavia; e provision fate.
     
      Di Faenza, dil proveditor Lando. Zercha queste nove di Bologna.
     
      Da Constantinopoli, di sier Andrea Foscolo, baylo, di 14 avosto. Come era zonto l'orator dil signor Sophì, qual era stato dì ..., che non havia auto audientia dal signor turco. Et altre nove de lì.
     
      Fu posto, per li savij, dar il castel in la Patria, noviter aquistato, a domino Antonio Sovergnan, dotor, per aversi ben portà in questa guerra, per ducati 200 a l'anno di fitto, qual è stà posto a l'incanto a Udene e non si à trovà ducati 180, ut in parte; e questo per anni ... Ave 109 di sì, et ... di no.