[1508 09 22]A dì 22. Da poi disnar fo pregadi. Et leto le infrascripte letere:
Di Roma. Come ho scripto. Et uno breve dil papa a la Signoria, qual prega si dagi il possesso al cardinal San Piero in Vincula dil vescoado di Vicenza etc. Item, che 'l papa, dubitando il cardinal suo nepote, defonto cussì presto, sia stà tosichato, lo 'l fece averzer, e trovato li membri illesi, à 'uto più dolor, et va a Viterbo. Item, che 'l cardinal Lisbona stava malissimo, vechio, passava più di 100 anni, et huomo dignissimo. El qual, in vita, tutti li soi beneficij, papa consentente, havia renonciato a soi cortesani et servitori; havia intrada ducati ... Et che il cardinal Pavia, legato a Bologna, si partiva et veria a trovar il papa a Viterbo; e il papa havia dato la legation di Bologna al cardinal di Ferrara, Item, che mandava il vescovo di Tioli a Mantoa, a dolersi col marchese non aversi ben portato a la novità ultima e favorir Bentivoy, Item, che 'l duca di Ferara era partito di Roma, per andar a Napoli, a visitar la serenissima regina fo di Hongaria, sua ameda, che era amalata; ma inteso la sua morte, come dirò di sotto, era ritornato a Roma. Item, il prefato orator solicita sia expedito sier Zorzi Pixani, dotor et cavalier, suo successore etc. Item, che a di 9 di questo il cardinal Santa †, è legato in Alemagna, si dovea partir dal re di romani per ritornar a Roma.
[640] Di Napoli, dil consolo. Come a dì 13 di questo era manchata lì la serenissima Beatrice, regina fo di Hongaria, et relita il re Mathias, fo fia di re Ferando vechio, di anni ... La qual è stà honorifice sepulta; et la serenissima regina, madregna, la volse acompagnar a l'obito suo.
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I Diarii
Tomo VII
di Marino Sanuto
Editore Visentini Venezia 1882
pagine 1294 |
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